Il concorso richiede di riabilitare l’ex Caserma dei Pompieri di Chateau Landon, a nord di Parigi, per riattivare un punto di incontro strategico tra due elementi importanti della metropoli: Gare du Nord e Gare de l’Est. In un quartiere residenziale e multietnico, molto vivo e caratterizzato dalla presenza dei binari della ferrovia, che come un fiume rumoroso scorrono sotto il livello degli edifici, si decide di sacrificare parte della viabilità automobilistica a favore dello spazio pubblico. Il corpo articolato della caserma viene liberato delle sue parti accessorie, e viene unificata la frammentata piattaforma di attraversamento dei binari. Una pavimentazione ininterrotta entra così all’interno della caserma, connettendola con le vie di accesso senza soluzione di continuità.


Il centro culturale, che trova sede negli ampi ambienti dell’edificio storico, si interseca con un elemento articolato su più altezze e caratterizzato da un gioco di trasparenze e solai materici.
Si tratta del parco verticale, spazio di attraversamento per la socialità, e di stazionamento per la contemplazione del panorama urbano. L’elemento quasi etereo attraversa parte del quartiere unificando cortili e vie trafficate, richiamando la sovrapposizione di ponti e parapetti che tanto caratterizzano il quartiere. La struttura si appoggia su un basamento scultoreo, un blocco di materia dalla quale vengono scavate rampe e punti di risalita, specchi d’acqua e vasche per la vegetazione. Il progetto si impone con insistenza, pur rispettando i caratteri identitari del quartiere.